MAMMA BIBERON

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Chiacchiere tra amiche: «  Ma quanti anni ha il figlio di T.? Lei ancora lo allatta e non riesce a farlo staccare, ormai ha le tette che le toccano il suolo .”

“ Sempre meglio di F. che si è stancata di allattarlo dopo pochi giorni dal parto.”

“Forse non aveva latte a sufficienza…”

“ O forse non ha voluto sentirsi come una mucca…”

Qualunque sia la motivazione per cui una mamma allatta o meno il suo bambino e per quanto tempo decida di farlo, va sempre rispettata. Non c’è giudizio che tenga davanti alla scelta libera di una donna di fare la cosa più giusta per se stessa ed il proprio cucciolo.

Personalmente posso dire che a parte il lavaggio del cervello ricevuto al corso per-parto, sull’argomento “allattamento al seno” ne avevo sentite dire di tutti i colori:

“Mi raccomando allattalo al seno il più possibile. Non è che dopo pochi mesi già smetti?!” By l’amica pancina

“Non dargli mai il latte artificiale, solo latte materno, perché è più nutriente e cresce con più anticorpi!” By l’amica ipocondriaca

“Se continui ad allattare ad oltranza, ad una certa per rimetterti a posto il seno avrai bisogno di un chirurgo estetico!” By l’amica esteta

“Pensi di poter allattare tuo figlio con il seno piccolo che ti ritrovi? Stai certa che produrrai poco latte!” By l’amica cattiva

“Non produci latte? Allora attaccati ad una Peroni che la birra fa latte…” By l’amica di bevute

E chi più ne ha più ne metta.

Quando è nato il mio fagiolino ho sentito istintivamente il desiderio di allattarlo al seno. Ricordo che il primo tentativo non è stato fortunato, lui ha avvinato la bocca affamata ma non riusciva a nutrirsi. Il mio primo pensiero è stato: “Oddio non ho latte. E ora come darò da mangiare al mio cucciolo?”.

Il secondo è stato: “ Quanta birra dovrò bere per produrre latte? Che poi non poteva essere il vino, che a me la birra non piace?!”.

Il terzo ( il più intelligente) è stato:” Ma non sarà che non so come aiutare il fagiolino ad attaccarsi al seno?”.

E così tra pensieri disconnessi e sensi di colpa da cattiva neo madre, maledicevo i consigli ricevuti al corso preparto e dalle amiche . Perché tra tutti ne avevano mancato uno fondamentale: saper chiedere aiuto.

Niente latte uguale bimbo urlante in potenziale decrescita, il che apre ad un’altra serie di problemi più seri.

Bimbo urlante uguale mamma depressa ed in piena crisi di impotenza.

Dovevo fare qualcosa, dovevo chiedere una mano a qualcuno che potesse guidarmi. Perché di teoria ne avevo sentita fin troppo, ma la pratica mi mancava.

Chiesi aiuto all’ostetrica della clinica dove ero ricoverata. Bastarono poche parole e gesti che lei mi suggerì per far attaccare il piccolo nel modo corretto; mi rassicurò inoltre che il latte c’era e ne sarebbe stato prodotto in base alle necessità del bimbo.

Poi mi suggerì l’allattamento a richiesta e per quanto potesse essere frustante l’idea di porgere la tetta anche ogni 10’ in base alla domanda del fagiolino, optai che fosse la cosa giusta.

Io voglio mangiare quando ho fame non quando mi si impone di farlo. Se questo vale per me perché non deve valere anche per un esserino di pochi giorni?!

E così inizió la mia avventura con l’allattamento come mamma “Biberon”. Decisi di darmi delle regole per non impazzire, fregandomene di tutto quello che avevo sentito dire in giro: avrei dato al piccolo tutto il latte che avevo e se avessi realizzato che non era sufficiente mi sarei aiutata con l’artificiale. Senza sensi di colpa.

Negli anni 80 tutti i bambini, me compresa, erano stati allevati con il latte artificiale e non mi sembra siano cresciuti male.

Detto questo, il principio unico che mi avrebbe guidata era sfamarlo! Con il seno o senza seno.

E lo avrei fatto fino a quando me la sarei sentita perché il momento del distacco per quanto difficile è obbligatorio, e per me è stato segnato dal passaggio allo svezzamento verso i 6 mesi. Anche questa una scelta personale e non giudicabile,

Ci sono stati momenti di sconforto? si

Mi sono sentita una mamma incapace? Solo all’inizio perché non sapevo cosa fare

Ho dovuto bere birra per far venire il latte? No

Ho ancora il mio seno in buono stato? Si, niente chirurgo estetico anche se una taglia in più non starebbe male.

Ultima e più importante: il tuo bimbo cresce sano? Assolutamente si nonostante l’allattamento misto.

L’allattamento al seno è una questione a due tra mamma e bimbo, nessuno dovrebbe metterci bocca. Facciamoci rispettare come mamme e come donne.

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